Può la tecnologia superare i confini della condizione umana?
Anni fa alcuni hanno paragonato internet a Dio in quanto può essere in ogni luogo, oggi invece c’è chi vorrebbe fondere, in una sorta di simbiosi, cervello umano e internet aspirando all’immortalità. È come se Dio, oggi, fosse stato sostituito dalla tecnologia.
Stiamo parlando di Postumanesimo e Transumanesimo che hanno come obbiettivo utilizzare le scoperte tecnologiche e scientifiche per aumentare le capacità fisiche e cognitive e migliorare quegli aspetti della condizione umana che sono considerati indesiderabili, come la malattia e l’invecchiamento in vista di una possibile trasformazione post umana.
Un sostenitore accanito di questo movimento è il multi-miliardario Elon Musk, imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese naturalizzato USA.
Fondatore e amministratore delegato di due gruppi avveniristici, la Tesla Inc., che produce macchine autopilot cioè senza guidatore, e prodotti per l’immagazzinamento di energia con l’obiettivo di accelerare la transizione verso un mondo di energia sostenibile, e la SpaceX (Space Exploration Technologies Corp.), che supervisiona lo sviluppo di razzi e veicoli spaziali per le missioni nell’orbita terrestre e per raggiungere altri pianeti, perseguendo l’obiettivo a lungo termine di rendere gli esseri umani una specie multi-planetaria creando una città autosufficiente su Marte.
L’ultima creatura di Elon Musk è la società Neuralink Corp., nata nel 2016 e specializzata in Hardware e software digitali, atti ad aumentare enormemente intelligenza e memoria, espandere i sensi, consentire un collegamento diretto con gli strumenti elettronici e, in definitiva, portare il nostro cervello a livello delle intelligenze artificiali.
Neuralink fin dalla sua fondazione ha assunto neuroscenziati di altissimo profilo provenienti da varie università per perseguire quello che il suo fondatore chiama tecnologia neural lace: minuscoli elettrodi impiantati nel cervello in grado di caricare e scaricare pensieri.
“Un’interfaccia ad alta larghezza di banda per il cervello sarà qualcosa che aiuterà a realizzare una simbiosi tra intelligenza umana e macchina e forse risolverà il problema del controllo e il problema dell’utilità”
è quello che ha spiegato Musk di recente.
Fantascienza o realtà?
È la domanda delle domande. Sta di fatto che sia Neuralink, così come una seconda startup, Kernel, hanno annunciato una nuova era delle neuroscenze attraverso la fusione dell’uomo alle macchine, e che questo rientri nella medicina del prossimo futuro lo dimostra il fatto che entrambe le aziende siano registrate alla voce ricerca medica. È in pratica una via che si propone di arrivare alla creazione della cosiddetta umanità aumentata.
Musk ha spiegato che l’obiettivo a lungo termine è raggiungere la simbiosi con l’intelligenza artificiale, che percepisce come una minaccia esistenziale per l’umanità se non viene controllata.
In un video pubblicato su Youtube Neurolink introduce una scimmia macaco, chiamata Pager, che muove un cursore sullo schermo di un computer con attività nervosa utilizzando un impianto che consente al macaco di giocare ai videogame col pensiero.
Di admin|2021-05-22T19:04:47+01:00Maggio 22nd, 2021|Articoli, Video|Commenti disabilitati su il Transumanesimo in medicina