Secondo uno studio elaborato a Barcellona e pubblicato su JAMA Oftalmologia, l’assunzione di almeno due porzioni a settimana di pesce azzurro, ricco di omega-3 acidi grassi polinsaturi (PUFA), può aiutare le persone con il diabete di tipo 2 a ridurre il rischio di contrarre la retinopatia diabetica nella mezza età e nella vecchiaia.
Si è riscontrato che i partecipanti, nella media di età di 55 anni, avevano consumato almeno 500 mg / giorno di omega-3 PUFA con una riduzione del rischio del 48% per l’insorgenza di retinopatia diabetica rispetto a coloro che avevano consumato meno di 500 mg / die. Inoltre sono state osservate delle riduzioni del rischio più elevato nei partecipanti con ipertensione, con diabete di durata superiore ai 5 anni, e quelli trattati con insulina.
Un consumo prolungato di due porzioni settimanali di pesce grasso aumenta i livelli di omega-3 nelle cellule e permette di contrastare in maniera efficace lo stato d’inflammaging, base dell’ insorgenza e della progressione della retinopatia diabetica.
Sicuramente il beneficio è dose/dipendente: infatti anche da studi in ambito cardiovascolare l’efficacia dell’apporto dei PUFA a base di integratori giornalieri parrebbe essere di livelli superiori ai 2000 mg/di.
I ricercatori riassumo il concetto già evidenziato da altri studi che l’idea che il consumo regolare di pesce azzurro potrebbe essere utile per ritardare l’insorgenza o la progressione di malattie vascolari arteriose in letti diversi da quelli coronarici e cerebrovascolari.