Il passaggio dalle giornate corte e fredde ad altre con sole e temperature più elevate quest’anno è stato piuttosto rapido. Ed è proprio questa variazione improvvisa che ha contribuito a rendere più “difficile” il cambio di stagione per molti di noi. Si tratta però di un fastidio passeggero che si può attenuare anche con il “fai da te”. I disturbi più frequenti oltre a quelli di natura allergica sono l’insonnia e l’irrequietezza. L’innalzamento improvviso delle temperature sollecita la produzione di serotonina e dopamina, due sostanze liberate dal cervello che ci rendono più “attivi”. Nel frattempo la maggiore esposizione alla luce riduce la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia. Niente di strano, quindi, se in questi giorni si fa fatica risposare.
Per migliorare la situazione possono servire dei blandi sedativi naturali, come la Valeriana o la melatonina. Ma si può fare qualcosa anche a tavola. Consumare cibi ricchi di triptofano, un aminoacido che serve per produrre la serotonina, aiuta ad adattarsi prima al nuovo “assetto” di ormoni e neurotrasmettitori. Tra i cibi migliori ci sono ad esempio pasta e pane integrali e radicchio rosso. Possono servire anche integratori a base di magnesio e taurina, altre due sostanze che aiutano a normalizzare il funzionamento del sistema nervoso.
Anche e soprattutto bambini e ragazzi risentono dei cambiamenti della primavera. Le alterazioni nella produzione di neurotrasmettitori, melatonina e cortisolo (l’ormone dello stress) spesso si manifestano nei più piccoli con stanchezza, difficoltà di concentrazione e insonnia.
Come noi, poi, con l’arrivo della luce i ragazzi si sentono più attivi e vogliono fare mille cose, ma hanno bisogno di tempo per adattarsi ai nuovi ritmi. Per aiutarli può servire farli riposare (ad esempio saltando per qualche giorno le attività extra scolastiche), dare loro cibi nutrienti e sani (frutta e verdura di stagione, pasta con sughi leggeri o verdura), evitando il cibo spazzatura (bibite gassate, snack, dolci etc.). Nei casi in cui la stanchezza è molto forte si può chiedere al medico un integratore adatto a base di vitamine del gruppo B, soprattutto B2,B6, B9 e B12.
Inoltre con la primavera si attiva tutto il metabolismo e viene così accelerato anche il lavoro del fegato che drena maggiori tossine di cui può risentire anche la pelle.
Per depurarsi è molto utile bere tanta acqua, che ha anche una funzione drenante anticellulite. Da ridurre, infine, i cibi salati e pesanti, come cani rosse e latticini..
I rimedi naturali: box
Un valido aiuto contro i disturbi primaverili viene dalla medicina naturale. Ecco qualche suggerimento:
Disturbo | Rimedio adatto |
Raffreddore e malanni di stagione | Astragalo, Echinacea, Propoli , Ribes nero e Rosa canina, estratti idroenzimatici, 20 gocce da 2 a 4 volte al giorno per un mese abbondante |
Mal di stomaco | Nux vomica (per chi ha un’alimentazione frenetica), 6 CH, per 3 settimane, con 5 granuli tre volte al giorno o Chelidonium (per chi ha disturbi del funzionamento della cistifellea), 6 CH, per 3 settimane, con 5 granuli tre volte al giorno |
Insonnia | Integratori a base di magnesio e taurina per 1 mese |
Stanchezza e irritabilità | Triphala, 2 compresse tre volte al giorno per una quindicina di giorni |
Sbalzi di pressione | Olivo estratto idroenzimatico, 20 gocce tre volte al giorno per una ventina di giorni |
Disturbi della pelle | Bardana, viola, fumaria, T.M. o MG., 20 gocce cadauno, tre volte al giorno per un mese |
Secondo alcune statistiche quasi un italiano su 10 soffre di qualche fastidio al cambio di stagione. Nel 5% dei casi questi disturbi diventano più intensi causando veri e propri disagi. A soffrire delle variazioni climatiche possono essere un po’ tutti, ma ne risentono in particolare coloro che già hanno un problema di salute: ad esempio diabete, pressione alta, gotta, disturbi cardiologici o che sono in cura con farmaci da prendere in modo costante.